Alimentazione mindful o Mindful Eating significa sviluppare la saggezza interiore, cioè la capacità di ascoltare i segnali corporei che indicano il livello di fame, di pienezza e di sazietà.
In cosa consiste?
Accettare di mangiare un determinato cibo nelle giuste quantità permette di nutrirsi in modo più sereno, soddisfacendo il corpo e di conseguenza la mente.
È una consapevolezza che permette di capire da dove deriva quella fame e di distinguere la fame fisiologica dalla fame emotiva, che proviene dal cuore e non dallo stomaco.
Cosa significa?
Essere consapevoli mentre mangiamo significa essere sintonizzarsi sulle caratteristiche fisiche del cibo prestando particolare attenzione a tutti i sensi coinvolti: il gusto, la consistenza, la temperatura, l’aroma, il colore e il suono di ogni cibo.
Come riconoscere i segnali?
Se facessimo dell’alimentazione mindful un vero e proprio stile nutrizionale non avremmo bisogno di ricorrere a diete o piani preimpostati, infatti, il nostro corpo è uno strumento che funziona molto bene e segnala gli stati di equilibrio e di squilibrio. Esso ci invia costantemente dei segnali che indicano quando le energie stanno calando e quando il cibo ha bilanciato nuovamente l’equilibrio fisiologico.
Per cui, se ascoltassimo attentamente e cogliessimo questi segnali saremmo quando iniziare e quando smettere di mangiare.
Inoltre, il nostro corpo è in grado di dirci di quali cibi abbiamo bisogno e in quali quantità, queste informazioni sono fondamentali per permettergli di continuare a funzionare al meglio! Di conseguenza mangiare in modo mindful ci permette di nutrirci in modo adeguato perché coerente con le esigenze e i bisogni del nostro corpo.